Credito scolastico

Alla luce della sospensione delle attività didattiche in presenza, il Collegio Docenti del 25 maggio 2020 ha approvato la proposta di attribuzione i crediti per i progetti extra-curricolari come segue:

  1. Nel caso non siano state effettuate almeno il 30% delle lezioni preventivate nel progetto, il credito previsto è assegnato nel modo seguente:
    • corsi che prevedono punteggio 0,15 assegnano punteggio 0,10;
    • corsi che prevedono punteggio 0,30 assegnano punteggio 0,20;
    • corsi che prevedono punteggio 0,45 assegnano punteggio 0,30.
  2. Per i corsi che hanno superato il 30% delle lezioni preventivate è assegnato l’intero credito previsto agli alunni che non hanno assommato assenze che li avrebbero comunque esclusi dalla stessa assegnazione.

Normativa

Dall’a.s. 2018-2019 il credito scolastico è acquisito nel corso del triennio della scuola secondaria di secondo grado in base ai seguenti criteri in seguito alle innovazioni apportate dal D.Lgs. 13 aprile 2017 n. 62, art. 15 e alla delibera del Collegio Docenti del 18 novembre 2019 (verbale n. 513):
“1. In sede di scrutinio finale il consiglio di classe attribuisce il punteggio per il credito scolastico maturato nel secondo biennio e nell’ultimo anno fino ad un massimo di quaranta punti, di cui dodici per il terzo anno, tredici per il quarto anno e quindici per il quinto anno. Partecipano al consiglio tutti i docenti che svolgono attività e insegnamenti per tutte le studentesse e tutti gli studenti o per gruppi degli stessi, compresi gli insegnanti di religione cattolica e per le attività alternative alla religione cattolica, limitatamente agli studenti che si avvalgono di questi insegnamenti.
2. Con la tabella di cui all’allegato A del presente decreto è stabilita la corrispondenza tra la media dei voti conseguiti dalle studentesse e dagli studenti negli scrutini finali per ciascun anno di corso e la fascia di attribuzione del credito scolastico. Il credito scolastico, nei casi di abbreviazione del corso di studi per merito ai sensi dell’articolo 13, comma 4, è attribuito, per l’anno non frequentato, nella misura massima prevista per lo stesso. La tabella di cui all’allegato A si applica anche ai candidati esterni ammessi all’esame a seguito di esame preliminare e a coloro che hanno sostenuto esami di idoneità. Per i candidati che svolgono l’esame di Stato negli anni scolastici 2018/2019 e 2019/2020 la stessa tabella reca la conversione del credito scolastico conseguito, rispettivamente nel terzo e quarto anno di corso e nel terzo anno di corso.
3. Per i candidati esterni il credito scolastico è attribuito dal consiglio di classe davanti al quale sostengono l’esame preliminare di cui al comma 2 dell’articolo 14, sulla base della documentazione del curriculum scolastico e dei risultati delle prove preliminari.”
Lo stesso decreto n. 62 del 2017 all’art. 18 stabilisce il contributo del credito scolastico alla valutazione finale dell’Esame di Stato in quaranta centesimi:
“1. A conclusione dell’esame di Stato è assegnato a ciascun candidato un punteggio finale complessivo in centesimi, che è il risultato della somma dei punti attribuiti dalla commissione d’esame alle prove e al colloquio di cui all’articolo 17 e dei punti acquisiti per il credito scolastico da ciascun candidato per un massimo di quaranta punti. [omissis]
5. La commissione d’esame può motivatamente integrare il punteggio fino a un massimo di cinque punti ove il candidato abbia ottenuto un credito scolastico di almeno trenta punti e un risultato complessivo nelle prove d’esame pari almeno a cinquanta punti.
6. La commissione all’unanimità può motivatamente attribuire la lode a coloro che conseguono il punteggio massimo di cento punti senza fruire della predetta integrazione del punteggio, a condizione che:
a) abbiano conseguito il credito scolastico massimo con voto unanime del consiglio di classe;
b) abbiano conseguito il punteggio massimo previsto per ogni prova d’esame. [omissis]

Tabella ministeriale

Tabella per la determinazione delle fasce e dei relativi punteggi (“banda di oscillazione”), ai sensi del D.Lgs. n. 62 del 2017, allegato A, valida per le classi terze, quarte e quinte.

Media dei votiCredito scolastico III annoCredito scolastico IV annoCredito scolastico V anno
inferiore a 67-8
uguale a 67-88-99-10
maggiore di 6 fino a 7 incluso8-99-1010-11
maggiore di 7 fino a 8 incluso9-1010-1111-12
maggiore di 8 fino a 9 incluso10-1111-1212-13
maggiore di 9 fino a 1011-1212-1314-15

Algoritmo di calcolo

Il credito scolastico:

  1. E’ attribuito a tutti gli studenti al momento dell’ammissione all’anno successivo di studio almeno il punteggio minimo della “banda di oscillazione”.
  2. Punto di partenza è la media dei voti conseguiti nelle singole materie in sede di scrutinio di fine anno. Tale media determina una “banda di oscillazione” indicata nel sopra menzionato D.Lgs. n. 62 e riportata qui sopra.
  3. Per ottenere il punteggio più alto della banda di oscillazione, lo studente deve superare un punteggio decimale uguale o maggiore dello 0,75, derivante dallo scarto decimale ottenuto con la media sommato ai decimali acquisiti tramite altre attività riportate nella tabella qui sotto.

Modulo ad uso del Consiglio di classe da riempire per ogni singolo studente (anteprima, PDF, copia in Drive, Word)

Criteri per l’attribuzione del punteggio in vista del credito scolastico

In ottemperanza della delibera del Collegio docenti del 09/09/2022, si riporta la tabella aggiornata per l’attribuzione del punteggio in vista del credito scolastico.
Si ricorda che per avere l’attribuzione di tali crediti, ogni alunno deve frequentare almeno il 70% delle ore totali di ciascun progetto (circolare n. 27, prot. n. 20368 del 13/09/2022).

CreditoDescrizione dell’attività
0,151. Corso di ordine cognitivo di durata compresa tra 10 e 20 ore, senza alcun impegno finale.
2. Attività di volontariato di chiaro valore sociale e formativo, compresa tra 20 e 35 ore.
3. Corso sportivo inserito nel PTOF di durata compresa tra 10 e 20 ore senza impegno finale e/o partecipazione a competizioni sportive e attività agonistiche riconosciute dal CONI, svolte in ambito provinciale, anche con il PFP (Piano Formativo Personalizzato).
4. Partecipazione alla realizzazione del giornalino scolastico per un impegno compreso tra 16 e 25 ore.
5. Certificazione linguistica finale di livello B1.
6. Conseguimento di 1 modulo della Patente Europea del computer.
7. Partecipazione a competizioni sportive o a corsi di preparazione tecnica (riconosciuti dal CONI) per un impegno superiore a 50 ore.
8. Essere eletti rappresentanti di classe.
0,301. Corso di ordine cognitivo della durata di oltre 20 ore senza alcun impegno finale.
2. Corso sportivo inserito nel PTOF della durata di oltre 20 ore senza impegno finale.
3. Corso di ordine cognitivo della durata di almeno 10 ore con prova finale ed esito positivo.
4. Corso sportivo inserito nel PTOF di durata compresa tra 10 e 20 ore senza impegno finale e/o partecipazione a competizioni sportive e attività agonistiche riconosciute dal CONI, svolte in ambito regionale, anche con PFP (Piano Formativo Personalizzato).
5. Attività di volontariato, di chiaro valore sociale e formativo, superiori a 35 ore.
6. Almeno due donazioni di sangue o derivati nel corso dell’anno scolastico.
7. Partecipazione attiva alle iniziative di orientamento in entrata per almeno 12 ore.
8. Corsi tenuti al conservatorio musicale e/o Accademia Musicale per una durata superiore a 35 ore, oppure corsi tenuti da scuole per la stessa durata con attestato di superamento di prova finale.
9. Certificazione linguistica finale di livello B2.
10. Conseguimento di 2 moduli della Patente Europea del computer.
11. Essere eletti rappresentanti di Istituto.
0,451. Corso di ordine cognitivo della durata di almeno 20 ore con prova finale con esito positivo.
2. Corsi di preparazione alle certificazioni linguistiche con prova finale (o mock examination) con esito positivo.
3. Corso sportivo inserito nel PTOF di durata compresa tra 10 e 20 ore senza impegno finale e/o partecipazione a competizioni sportive e attività agonistiche riconosciute dal CONI, svolte in ambito nazionale, anche con PFP (Piano Formativo Personalizzato).
4. Partecipazione alle fasi Regionali o Nazionali delle Olimpiadi della Matematica, Fisica, Filosofia, Hackathon, Debate ecc.
5. Certificazione linguistica finale di livello C1 o superiore.
6. Conseguimento di 3 moduli della Patente Europea del computer o del patentino della robotica.
7. Essere eletti rappresentanti nella Consulta.
8. Frequenza del quarto anno all’estero o partecipazione all’Erasmus o IGSCE Cambridge International.
9. Partecipazione ai progetti PON.